Non ho mai vissuto prima d’ora un’esperienza del genere.
Sono stremata.
Giorni impegnati nel mio lavoro notturno, restare sveglia giorno e notte e avere sempre, costantemente, uno e un solo pensiero.
Momenti della vita che sono momenti di transizione, di passaggio, e anche se non li vivi direttamente, perché non ti coinvolgono in prima persona, ti colpiscono fino a dentro e non puoi fare a meno di sentirli; e di viverli.
Angoscia, consapevolezza, tristezza, solitudine, attesa, tormento, domande, nessuna risposta.
Fai di tutto per portare avanti il tempo, come quando con le vecchie VHS premevi un tasto per portare avanti il filmato. Beh, forse sto sbagliando, ma io in questo momento vorrei portare avanti la mia vita, avanti di qualche giorno.
Mi sembra di impazzire, vivo la mia giornata con apparente normalità ma dentro ho il fuoco.
Prego, prego e prego.
Penso, immagino, sogno, ricordo, leggo, ascolto….
Se potessi, inizierei subito a dipingere…

Ma il lavoro chiama, così dovrò attendere il fine settimana.

La mia tela bianca è già lì che mi aspetta; sa che presto mi accoglierà, perché su di lei riverserò di questi giorni le mie angosce, le mie preghiere, le mie domande senza risposta, le mie attese, le mie inquietudini.

Questo sarà un viaggio diverso.

Sarà un viaggio negli abissi e ritorno.

E siccome ho sentito l’estrema urgenza di esternare subito parte della mia interiorità, per non impazzire, ho scritto alcuni versi che voglio condividere qui ora, perché se la pittura ti fa tirare fuori l’anima, le parole hanno il potere terapeutico di essere veloci, immediate, inesorabili . Le ho lasciate in lingua inglese, perché in inglese sono nate; tradurle significherebbe snaturarle.

Eccole:

There is a fine line

between who we are

and what we will be.

A distant horizon

that is scary to cross,

a dying sun

that no longer warms us.

Life that play dice

with our Existences;

Life that fills us

but which never belongs to us.

I join my hands

in a humble prayer:

no words need to be spoken,

no silence needs to be broken.

Be strong, my beautiful Light, I am with you.

Sometimes Life is not fair,

she turns off the light,

but you’ll never lose your way;

your step will slow down

but you will never stop.

And in the end

you will rejoin your life,

She is there.

Waiting for you.”