Ancora una volta.
E in un giorno particolare come il 25 Aprile, quella che chiamano “Festa della Liberazione”. E in un certo senso, nel mio caso, di “liberazione” si tratta, quindi andava assolutamente festeggiato!
Ero stata a Venezia l’anno scorso, ed era stata un’esperienza PESSIMA, e non per colpa mia, ma così era andata. Allora mi dissi che sarei dovuta tornarci per cambiare questo stato di cose, perché è intollerabile che Venezia possa essere oggetto di ricordi o eventi tristi.
E così è stato.
Venezia.
All’improvviso.
Per due giorni.
Due giorni bellissimi, meravigliosi.
Venezia come non l’avevo mai vista prima. Venezia vista dai miei occhi ma anche Venezia vista dagli occhi di Venezia stessa.
In giro per le calle, dentro i localini pieni zeppi di gente a mangiare cibo buonissimo, e poi il giro sul vaporetto nel Canal Grande a notte fonda, quando per strada non c’è nessuno, e finisci per arrivare alla maestosità di Piazza San Marco che ancora oggi, dopo tanto tempo, riesce ad emozionarmi come la prima volta.
Venezia è importante per me: ci sono stata nella mia “prima vita”, ci sono tornata in quella che non posso certamente definire come “seconda vita” ma più che altro come un momento di apnea totale, anni in cui ho letteralmente smesso di respirare; e ci ritorno adesso, nella mia NUOVA VITA, quella reale, quella dove sono io che decido per me. E Venezia era una tappa obbligata, avevo bisogno di respirare di nuovo la sua aria (anche se mi è costata un mal di gola terribile con cui ancora adesso faccio i conti), avevo bisogno di vedere le case, i ponticelli, i canali… e di sentirmi di nuovo a casa, perchè è così che mi sento, quando torno a Venezia.
In fondo penso che si trova veramente ad un passo da me e sarebbe sciocco non approfittare di questa fortuna. Il viaggio in treno all’andata è un’esperienza unica, accompagnato da un panorama mozzafiato che dalle Dolomiti passa alle colline del prosecco, per poi arrivare alla laguna; ed il viaggio di ritorno è fondamentale, ti dà il tempo di ripercorrere l’esperienza che hai vissuto, di metabolizzare ogni singolo posto ed ogni singola persona tu abbia incrociato.
Cos’altro dire ancora … Il mondo è pieno di città meravigliose e l’Italia ne custodisce di bellissime, ma Venezia, lei, Venezia è unica, è una donna affascinante che ti ammalia da dietro la sua meravigliosa maschera ed io, perennemente innamorata di lei, continuerò a cantare della sua bellezza e a celebrarne la maestosità.
Ciao Venezia, ci rivedremo prestissimo ❤️
Lascio qui sotto un video che racconta, in parte, delle splendide emozioni vissute in questi due giorni.
Buona visione!