Cosa c’entra il titolo con un paio di occhiali? Domanda lecita, ancor di più se il binomio mi ispira un articolo di blog poco prima della mezzanotte, quando dovrei dormire già da un bel pezzo.
In realtà ieri mi è successo qualcosa per cui, mentre mi accadeva, mi sono detta: “Devo farci un articolo su questa cosa”. E così eccomi qui a raccontarvi.
Capita che ti ritrovi a lavorare in una bella azienda che tratta di occhiali da sole di un certo prestigio; e, ovviamente, in un contesto del genere capita di avere dei colleghi. Capita poi che vivi la scena illustrata in foto decine di volte in 8 ore di lavoro. Se avete un paio di occhiali provate a guardarli attentamente, in particolar modo quella minuscola vite che tiene insieme l’asta e il frontale. Guardatela bene. Ora immaginate di dover smontare e rimontare l’occhiale per 10 volte, dico un numero a caso (ma io in 8 ore monto e smonto ben più di 10 paia di occhiali). Certamente converrete con me che non è semplicissimo…
Che sudate mi son fatta!!! La vite minuscola che non entra, l’asta che non resta centrata nella cerniera, la mano comincia a tremare per la tensione, gli occhiali (i miei, da vista) ti si appannano per colpa della mascherina. Insomma! Capisci che per montare un occhiale rischi di impiegare mezz’ora. Rallentando la produzione. Allora vai dal/la collega (come detto prima) che sta montando all’avvitatore semiautomatico e chiedo se mi fa la cortesia di montarmi l’occhiale impossibile. E lui/lei, con tutta la sua flemma, mentre fa in un attimo quello che io non sono riuscita a fare in 300 lunghi secondi, quando ringrazio per tutta risposta mi fa: “No, tranquilla, è normale che DOPO UNA CERTA la vista si abbassi”.
Ehhhhhhhhh? Dopo una certa??????? A me?????
Sono tornata alla mia postazione con l’occhiale finalmente montato ed una sensazione mista tra incredulità e divertimento. Mi domando se le si sia reso/a conto della gaffe che ha fatto, probabilmente no; tuttavia mi viene da pensare che il mondo è bello perché è vario e che comunque gli sono grata perché, in quel frangente, mi ha salvata 🙂
Che dire… Nella vita non si finisce mai di imparare. E di ridere!!
Stay screwing, stay bloggin’ 🙂
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