Anno Domini 2008.
In una giornata normale, in un posto normale, in una famiglia normale un evento drammatico si abbatte su di noi, su di me, sulla mia famiglia e i miei figli.
Ne siamo travolti, ne siamo sopraffatti, per mesi e mesi viviamo in apnea, l’aria non entra nei nostri polmoni e nel cuore e nel cervello solo la determinazione a farcela.
E ce l’abbiamo fatta! Lottando con le unghie e con i denti, ne siam venuti fuori.
Oggi sono felice di essere qui a potervi raccontare di questo mio libro, che altro non è che la riproduzione fedele delle pagine del mio diario, quando scrivere mi dava parte della forza che serviva a sostenere tutto, per un tempo infinito, un giorno dopo l’altro.
C’è stato un tempo in cui ho messo in vendita questo scritto, e ne ho devoluto i proventi ad un’associazione che ci ha molto aiutato in quel momento di angoscia e che ancora oggi si adopera per dare sollievo alle famiglie in difficoltà.
Tuttavia quella è una storia che voglio appartenga al passato, e per questo l’ho ritirato dalla vendita.
Resta solo nella testa e nel cuore di chi, con me, ha visto il mostro in faccia e lo ha sconfitto, colpo su colpo.